Laboratorio di acquacoltura - invertebrati bentonici
Esplorando gli abitanti nascosti
Gli invertebrati bentonici rivestono un ruolo centrale negli ecosistemi marino-costieri del Mar Mediterraneo. Essi sono molto spesso connessi con altre specie facenti parte della catena alimentare e ne influenzano l’abbondanza e la struttura di popolazione e per questo motivo vengono definite specie chiave. Molto spesso hanno anche un importante valore commerciale, per cui sono oggetto di una forte pressione di pesca, con conseguenti effetti negativi sulla loro abbondanza e distribuzione, fino ai casi più estremi in cui si può assistere al collasso delle popolazioni naturali.
All’interno dei laboratori del IMC si lavora per individuare delle buone diete e metodologie per la riproduzione e l’allevamento di queste specie, con l’obiettivo di aumentare la loro produzione in acquacoltura, contribuendo a soddisfare almeno in parte la crescente domanda di mercato dei prodotti ittici, e produrre individui giovanili da immettere in natura con scopi di ripopolamento attivo della specie.
Il laboratorio degli invertebrati bentonici è strutturato e organizzato in modo da essere facilmente modulabile e adattabile all’allevamento di specie aventi caratteristiche biologiche ed ecologiche differenti, e con diverso ciclo vitale. Attualmente il laboratorio è dedicato principalmente alla produzione di seme di ostrica nativa Ostrea edulis a partire da adulti riproduttori locali, senza tuttavia tralasciare la possibilità di produrre altre specie locali di interesse ambientale e commerciale, come ad esempio il riccio di mare Paracentrotus lividus.
Le strutture attualmente presenti sono adatte ad effettuare studi sperimentali relativi a diete, tecniche e metodologie per il mantenimento e la riproduzione di individui adulti, allevamento delle prime fasi larvali, metamorfosi larvale e successivo allevamento e crescita di individui giovanili fino a taglia di semina o di ripopolamento.